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5. Ampliamento dell'offerta formativa: progettualità e processi

ASPETTI DI CARATTERE GENERALE

Il nostro Istituto promuove, nell’ambito dell’Autonomia (DPR 8 Marzo 1999, n.275) e delle piste educative e didattiche delineate dalle Indicazioni Nazionali 2012, aggiornate ai “Nuovi Scenari”, un itinerario di progettualità e processi d’Istituto che parallelamente e trasversalmente al processo primario dell’insegnamento contribuiscono ad educare lo studente ad essere “cittadino del mondo”, ad operare scelte autonome e feconde quale risultato di un confronto continuo della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui vive. Tali progettualità:

rafforzano la trasversalità e integrano sapere umanistico e scientifico;

privilegiano una didattica esperienziale;

sviluppano processi metacognitive e competenze spendibili;

promuovono i valori dello sport, della legalità, della solidarietà;

sviluppano il senso estetico e musicale;

mirano ad una pratica consapevole della cittadinanza.

Tali progettualità, al cui interno si collocano accordi con enti territoriali, gruppi di lavoro/commissioni in rete con altri Istituti e gli specifici progetti di plesso comunicati alle famiglie nel corso delle assemblee istituzionali, vengono raggruppate come segue: 

Recupero/Consolidamento (Rete benessere, Adotta uno scolaro)

Cittadini del mondo (Sicurezza, Legalità, Ambiente, Solidarietà, C.C.R., Philosophy for children, English for children, Ed. alimentare e salute, Progetto Pace)

La musica fa crescere (corsi ad indirizzo musicale, incontri presso il  conservatorio...)

Scoperta del territorio (lettura, biblioteca, visite guidate…)

Sport (Centro Sportivo Scolastico, intervento di esperti, iniziative sportive, educazione alimentare…)

Lettura/biblioteca (Nati per leggere, Biblioteca)

I processi primari innestati sul macro processo INSEGNAMENTO sono quattro:

Continuità/Orientamento

Inclusione/Disabilità

Sicurezza

Valutazione/Autovalutazione

Questi processi rappresentano un insieme di attività consecutive che trasforma le risorse in risultati cioè in prodotti ed effetti e, quindi, in valore aggiunto . Vengono identificati e scelti in base alle aspettative o agli obiettivi che l’Istituzione decide come prioritari rispetto ad altri. Tali processi chiave sono la base da cui le suddette progettualità vengono avviate. Contengono i riferimenti normativi e, spesso, coincidono con le Funzioni Strumentali scelte dal Dirigente e dal Collegio Docenti laddove esiste la competenza e la disponibilità di risorse umane.

Sui processi si costruisce l’identità dell’Istituto e sulle progettualità si costruisce l’Offerta formativa di arricchimento.

Si esplicita di seguito la normativa da cui derivano i processi relativi all’ integrazione degli stranieri e della disabilità e, in breve, vengono descritte le attività concrete di intervento.

Processo di inclusione: STRANIERI

L’inserimento scolastico degli alunni stranieri avviene secondo la normativa vigente (Legge n°40/98 e DPR n°394/99) Circolare ministeriale 24 del 1° Marzo 2006; Guida per lo sviluppo e l’attuazione di curricoli per una educazione plurilingue e interculturale del Consiglio d’Europa del 2010 e Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri del Febbraio 2014che prevede il diritto allo studio di tutti i minori stranieri regolari e non. Un accordo di programma definisce le pratiche condivise, facilita l’inserimento e l’orientamento e sviluppa un adeguato clima di accoglienza. Un servizio di mediazione culturale, in collaborazione con il Comune di Rovigo, prevede interventi di mediatori linguistici e culturali per gli alunni che non conoscono la lingua italiana. Il progetto Ben-essere è un progetto specifico che prevede l’insegnamento della lingua italiana come L2. Il team docente provvederà a redigere un P.D.P., un piano didattico personalizzato per consentire all’alunno straniero di effettuare un percorso formativo adatto alle sue esigenze e necessità.

Processo di inclusione: Disabilità, DSA, BES

L’inserimento degli alunni diversamente abili avviene secondo la Legge Quadro n.104/92 che definisce come impegno costante dei docenti l’inclusione e la promozione degli alunni con disabilità.

La circolare ministeriale 4274 del 4/08/2009 definisce le Linee guida  sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità.

Un protocollo di accoglienza d’Istituto definisce le modalità e le procedure da sviluppare quando la scuola accoglie o intende certificare alcuni alunni con disabilità. Modelli di programmazione ad hoc, quali il Piano Educativo Individualizzato e il PDP, nonché corsie di valutazione, create appositamente, sostengono il processo di formazione dell’alunno il quale ha diritto ad avere un insegnante di sostegno che lo guidi nel suo percorso scolastico.

La direttiva ministeriale del 27/12/12 individua anche gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), ovvero alunni che, pur non avendo deficit specifici, “presentano una richiesta di speciale attenzione per svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento, disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e lingua italiana”.

La Legge 8 /10/ 2010 n° 170 e il D.M. del 12/07/11 avevano già definito nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico prevedendo l’elaborazione del Piano Didattico Personalizzato. L’alunno non ha diritto ad un insegnante di sostegno ma viene organizzato per lui un percorso formativo personalizzato nel quale sono definiti gli strumenti compensativi e le misure  dispensative alla realizzazione del suo successo formativo scolastico.

ATTIVITA’ PROGETTUALI SPECIFICHE

L’ampliamento dell’Offerta Formativa, descritto poco sopra per gli aspetti consolidati e di carattere generale, si fonda sulle progettualità deliberate dal Collegio dei Docenti ed avente carattere sia pluriennale che annuale.

In allegato viene collocato l’elenco delle attività progettuali deliberate per l’a.s. 2018/19. Tale allegato viene aggiornato annualmente.

POLO AD ORIENTAMENTO ARTISTICO E PERFORMATIVO

Il Collegio dei Docenti dell’IC Rovigo 3, nella riunione del 01/09/2017, ha deliberato all’unanimità dei presenti, di candidare l’Istituto a “Polo ad orientamento artistico e performativo”, ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 60.

Tale candidatura parte dalla lettura del suddetto Decreto che prevede la possibilità di candidarsi a “Scuola Polo” per le Istituzioni Scolastiche del primo ciclo che abbiano adottato, in una o più sezioni, curricoli verticali in almeno tre temi della creatività. I temi della creatività, enumerati nell’art. 3 dello stesso decreto, sono relativi alle seguenti aree del curricolo:

a) musicale-coreutico, tramite la conoscenza storico-critica della musica, la pratica musicale, nella più ampia accezione della pratica dello strumento e del canto, la danza e tramite la fruizione consapevole delle suddette arti;

b) teatrale-performativo, tramite la conoscenza storico-critica e la pratica dell'arte teatrale o cinematografica o di altre forme di spettacolo artistico-performativo e tramite la fruizione consapevole delle suddette arti;

c) artistico-visivo, tramite la conoscenza della storia dell'arte e la pratica della pittura, della scultura, della grafica, delle arti decorative, del design o di altre forme espressive, anche connesse con l'artigianato artistico e con le produzioni creative italiane di qualità e tramite la fruizione consapevole delle espressioni artistiche e visive;

d) linguistico-creativo, tramite il rafforzamento delle competenze logico-linguistiche e argomentative e la conoscenza e la pratica della scrittura creativa, della poesia e di altre forme simili di espressione, della lingua italiana, delle sue radici classiche, delle lingue e dei dialetti parlati in Italia.

La candidatura è nata proprio dall’osservazione delle attività, sia curricolari che extra-curricolari, che si svolgono nell’ Istituto e dalla presenza, nella Scuola Secondaria di primo grado “Casalini”, di un indirizzo musicale che ha avuto origine in forma sperimentale con l’apporto delle famiglie nell’a.s. 2014/15 e poi ha avuto l’avvio istituzionale dall’a.s. successivo. A ciò si aggiunga che, a seguito delle previsioni della L. 107/2015, alla stessa Scuola Secondaria di primo grado sono stati assegnati due insegnanti di potenziamento delle classi di concorso educazione musicale ed educazione artistica. Riflettendo sul miglior modo di impegnare i docenti del potenziamento, anche in relazione alle loro specifiche competenze, e sull’opportunità di estendere le attività musicali strumentali alla scuola primaria e dell’infanzia, dall’a.s. 2017/18 si sono avviate iniziative di teatro musicale,  laboratorio artistico e laboratorio musicale presso le scuole primarie che, a partire dal corrente a.s. 2018/19, verrà esteso alla scuola dell’infanzia.

Le attività vengono svolte grazie ad impiego flessibile dei docenti del potenziamento e di strumento musicale. 

I primi lavorano in parziale compresenza tra loro, a classi aperte e, in certi periodi dell’anno scolastico, anche in orario pomeridiano. I secondi utilizzano due delle loro ore settimanali per effettuare attività strumentali alle primarie e all’infanzia. A partire da quest’anno scolastico, dopo l’effettuazione delle prove attitudinali ai quali vengono sottoposti, verso la fine di febbraio, gli alunni che chiedono l’iscrizione  all’indirizzo musicale, tali studenti ammessi alla frequenza per l’anno successivo, verranno coinvolti nelle attività strumentali della Scuola Secondaria fin dal secondo quadrimestre dell’anno scolastico in corso.

Teatro Musicale

Presso la Scuola Secondaria “Casalini” è costituita una compagnia teatrale nella quale gli studenti si suddividono i ruoli di attori, cantanti, ballerini, scenografi e musicisti. A causa della numerosità degli studenti partecipanti, i cantanti, gli attori e i ballerini sono divisi in tre sotto-compagnie. Due di queste lavorano sullo stesso testo e preparano la stessa rappresentazione, la terza ha la specificità di essere orientata verso i bisogni degli alunni diversamente abili e tratta tematiche legate all’integrazione. In ciascuna sotto-compagnia sono presenti alunni diversamente abili. Le tematiche oggetto di studio e messa in scena sono scelte tra quelle più legate alle esperienze adolescenziali. Da quest’anno sarà attivo un laboratorio di vocalità con l’apporto di un esperto esterno.

Laboratorio Artistico

La Scuola non possiede, a causa degli spazi limitatissimi, di laboratori nei quali effettuare attività di carattere artistico. Tali laboratori sono però disponibili presso il Museo dei Grandi Fiumi, collocato a poche centinaia di metri dall’Istituto. Dallo scorso anno scolastico si è avviata una collaborazione con la società che gestisce i laboratori del Museo, con il Museo stesso e con il Comune di Rovigo per la realizzazione di prodotti artisticoartigianali con le diverse tecniche, e su tematiche legate al territorio e alla specificità del Museo, a cura degli alunni delle classi seconde e terze della secondaria “Casalini”. Nell’a.s. 17/18 gli studenti di cinque classi si sono impegnati nella realizzazione di un pannello musivo di 2,4m x 2,4m, che riprende i motivi del pavimento di una villa romana ritrovata nella località di Chiunsano, nell’alto polesine. Nel corso di quest’anno, gli studenti delle 8 classi seconde e terze della “casalini” realizzeranno, con suddivisione in gruppi classe, 8 maioliche, ciascuna composta da 24 piastrelle, aventi come oggetto la rappresentazione di illustri umanisti rodigini del ‘500. I docenti di lettere potranno percorrere il periodo storico attraverso letture e ricerche documentaristiche.

Attività Musicale

L’attività strumentale musicale della Secondaria si estende alle quattro primarie dell’Istituto e alla scuola dell’infanzia Tassina. Ciascuno dei quattro docenti di  strumento effettuerà i propri interventi in una scuola.

In occasione del Natale, delle giornate dell’orientamento e a fine anno scolastico vengono realizzati concerti strumentali.

L’Istituto è scuola capofila delle nove Scuole Medie ad Indirizzo Musicale della provincia di Rovigo e, come già fatto nei due ultimi anni scolastici, organizzerà la Rassegna Musicale Provinciale 19/20 che vedrà esibirsi, nella seconda settimana di maggio, in tre località del Polesine, gli alunni delle nove SMIM.